Vi è mai capitato di chiedervi cosa potesse provare Lara Croft durante le sue avventure? Pensateci bene: è un’avventuriera senza paura, dotata di una forza straordinaria, ma è praticamente impossibile non farla morire. Basta spingere il tasto sbagliato e possiamo farle mancare un appiglio, farla cadere in un crepaccio o darla in pasto ai
Può il complesso concetto di multiverso e tutto ciò che ne deriva diventare una gigantesca metafora del burrascoso rapporto tra una madre e la propria figlia? I Daniels (Daniel Kwan e Daniel Scheinert) ci hanno risposto con uno dei film più sorprendenti, emozionanti e premiati dell’anno, il “cinecomic atipico” Everything Everywhere All At Once. Uscito
Luca, Jacopo e Shannon ci parlano di uno dei film (o serie tv?) migliori del 2022: Esterno notte di Marco Bellocchio! Attenzione Spoiler! https://www.youtube.com/watch?v=5DLvNf8QRRE Seguiteci su Youtube e Twitch per non perdervi le prossime Live!
Insieme al mitico Federico Frusciante parliamo di tre capolavori della fantascienza di John Carpenter. Indice: - Introduzione 00:00 - 1997: Fuga da New York 10:00 - La cosa 42:40 - Essi vivono 01:22:00 https://www.youtube.com/watch?v=J7IwpAjALXw Seguiteci su Youtube e Twitch per non perdervi le prossime Live!
“The monster has to be great, otherwise, you haven’t got a good film. We got a great monster, and I never questioned anything else.” – Ridley Scott Da quando lo Xenomorfo ha fatto la sua prima comparsa sul grande schermo nel 1979, l’alieno – forse il più celebre di tutti i tempi – ha
Alma (Maren Eggert) è un’archeologa quarantenne che vive sola e lavora come ricercatrice al Pergamonmuseum di Berlino, dove studia le antiche forme di scrittura della civiltà persiana. Con la promessa di vedersi destinati dal suo capo alcuni fondi per una spedizione, unica single tra i dipendenti, è invitata a prender parte a un curioso
La distopia, nel cinema fantascientifico, è un sottogenere che nel corso dei decenni ha contribuito a definire la storia della Settima Arte con pellicole di altissimo valore, regalando ai cinefili di ogni epoca alcuni tra i più grandi capolavori dell’intera produzione cinematografica mondiale. Da Metropolis di Fritz Lang (1927) fino al troppo sottovalutato Minority Report
Nel trasporre parte del primo volume della celebre saga letteraria di Frank Herbert, l’attesissimo Dune di Denis Villeneuve imbocca da subito - nello scivolare a perdita d’occhio (azzurro Fremen) sulle onde del deserto di Arrakis - la strada di un poderoso gigantismo visivo, che fa leva sulla potenza sensoriale del suono e dell’immagine come
