Recensione Parthenope – L’effimera meraviglia dell’essere giovani
Nelle acque di una Posillipo del 1950 nasce Parthenope (Celeste Dalla Porta): bella, libera, errante e al contempo statica. Paolo Sorrentino decide di raccontare ancora la sua città, questa volta attraverso una figura che si fa metafora del mito, che abbraccia a sua maniera la leggenda, che impara a vedere e a essere vista. Sorrentino mette