Stanley Kubrick, oltre ad essere stato uno dei più importanti e talentuosi registi della storia del cinema, è stato da ragazzo anche un ottimo fotografo. Fu probabilmente grazie a suo padre Jacques Leonard Kubrick che il giovanissimo Stanley, all’epoca quindicenne, si appassionò all’arte fotografica. La sua prima macchina fotografica infatti gli venne regalata dal padre, medico newyorkese, che gli acquistò una Graflex.
Grazie ad un talento innato, ma anche a tanta pratica, Kubrick divenne ben presto il fotografo ufficiale del giornalino scolastico alla Taft High School del Bronx. Iniziò a lavorare da freelance già a 17 anni, nel 1945. La prima fotografia che vendette alla rivista Look, una delle più importanti del periodo, ritraeva un vecchio edicolante in una posa sconsolata e malinconica, con lo sguardo fisso nel vuoto, circondato dai giornali che annunciavano la morte del presidente Franklin Delano Roosevelt.
Kubrick divenne il più giovane fotografo ad essere “ospitato” all’interno della rivista, che si occupava principalmente di street photography, ovvero di scene di vita quotidiana, materia in cui Kubrick si specializzò ben presto. Poco dopo infatti, venne assunto dalla stessa rivista Look. Kubrick continuò a lavorare come fotografo fino al 1950, quando decise di dedicarsi completamente alla regia. In questi pochi anni Kubrick scattò la bellezza di 15mila fotografie, imparando a costruire inquadrature che raccontassero la vita quotidiana di New York, con un gusto artistico e una vena poetica che accompagneranno tutta la sua carriera da cineasta. Anche l’attenzione ossessiva per i piccoli dettagli, caratteristica di tutte le sue opere cinematografica, era già presente in questa fase. Il futuro regista infatti lasciava poco al caso, tant’è che molte delle fotografie più famose, all’apparenza così spontanee, venivano in realtà scattate a degli attori, amici o conoscenti dello stesso Kubrick. Di seguiti potete trovare molte delle sue fotografie più famose.
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