
Renata Capanna,
Redattrice.
Classe 2001, stabilita al DAMS di Bologna con forti radici abruzzesi. Con la dua famiglia condivide la passione per il cinema, decisa a farla diventare il suo lavoro. Ama scrivere di personaggi femminili e il suo primo tatuaggio è dedicato a “Suspiria” di Dario Argento. Mi occupo di approfondimenti, principalmente legati alla figura della donna nel cinema.
GLI ARTICOLI DI RENATA
Recensione Final Destination Bloodlines – Non si scappa dal proprio destino
Il primo film ci aveva fatto dubitare della sicurezza dei voli di linea, il secondo ci aveva instillato un terrore indescrivibile
La paura – Confessioni di una storia d’amore in rovina
È notte e le strade deserte della città di Monaco sono illuminate dalle grosse insegne a neon sulle facciate degli
Recensione The Last Showgirl – Per quel che vale, sei una leggenda
Sul palcoscenico compare una donna, vestita in abiti luccicanti e con un sorriso da illuminare l’intero teatro. Si trova qui
L’occhio che uccide – Ossessione del guardare
All'epoca dell'uscita, nel 1960, il meraviglioso thriller psicologico L'occhio che uccide, diretto dal regista britannico Michael Powell, non venne accolto molto
Recensione Mickey 17 – Muoio dalla voglia di aiutare l’umanità
Vi è mai capitato di chiedervi cosa potesse provare Lara Croft durante le sue avventure? Pensateci bene: è un’avventuriera senza
Before sunrise, sunset, midnight – Retrospettiva e riflessione dopo una maratona della trilogia di Linklater
Guardare una trilogia cinematografica tutta in un solo giorno dovrebbe essere un ottimo motivo per non presentarsi a lavoro l'indomani,
Recensione L’uomo nel bosco – La misericordia di Alaine Guiraudie
Eletto miglior film dell'anno 2024 dai Cahiers du cinéma e particolarmente amato dalla critica francese, L'uomo nel bosco è arrivato
Un anno di cinema: le nostre scelte imperdibili del 2024
Il 2024 è giunto al termine e noi della redazione di Frames Cinema abbiamo deciso di proporvi un articolo collettivo
Sedotta e abbandonata – La sfiducia di Pietro Germi verso il popolo italiano
Sono passati cinquant’anni dalla morte di uno dei registi italiani più influenti del ventesimo secolo, Pietro Germi. Grande maestro della