John Kramer è tornato, e ha progettato un nuovo gioco tutto per voi. Urlare vi farà solo perdere tempo.
Dopo l’accoglienza non particolarmente calda dello spin-off Spiral – L’eredità di Saw (2021), Lionsgate e Twisted Pictures riportano in sala nel 2023 la fortunata saga horror di Saw, nata nel 2004 dalla mente di un giovane e ambizioso James Wan. Un franchise di tutto rispetto nel panorama dell’horror di serie B, da sempre incentrato sulla rappresentazione di un gore estremo e famoso per gli incredibili colpi di scena finali. Il nuovo film Saw X, decimo capitolo della saga, ci riporta indietro nel tempo e ci mostra un inedito momento della vita di John Kramer. E state tranquilli, il pupazzetto Billy farà la sua comparsa in una scena cruciale!
Indietro nel tempo
La storia narrata in Saw X si inserisce tra il primo e il secondo capitolo della saga, periodo in cui Kramer è ancora vivo alle prese con la malattia e con la sua doppia vita da Jigsaw. La trama è molto semplice, come del resto praticamente tutti gli altri film precedenti, e si concentra sul viaggio di John in Messico per sottoporsi a una cura sperimentale per il suo cancro al cervello. Non tutto andrà come previsto, ed è piuttosto chiaro il riferimento a un recente caso di cronaca che ha sconvolto gli Stati Uniti, la start-up Theranos.
Nonostante il tempo trascorso dai film più “classici” della saga, Saw X cerca di tornare sui passi dei più apprezzati predecessori per quanto riguardano regia, fotografia e stile di montaggio. Ciò può essere visto come un ottimo tentativo di rendere omaggio all’estetica dei primi 2000 che ha così influenzato il franchise nei suoi anni più fortunati. Eppure, proprio in virtù del tempo trascorso, è forse arrivato il momento di staccarsi dallo stile “B movie” e provare qualcosa di diverso? È possibile che si prenda questa strada in futuro perché sì, molto probabilmente la saga continuerà ancora. Almeno a giudicare dal finale di questo decimo capitolo!
Gore, colpi di scena e spettacolo puro
Parliamoci chiaro, nessuno si reca a vedere Saw X aspettandosi qualcosa di più di un buon thriller- horror con tanti spargimenti di sangue, urla di dolore e trappole mortali terrificanti. E il gore non delude affatto, per gli amanti del genere assolutamente ci sarà da divertirsi (non per nulla il film è vietato ai minori di quattordici anni).
La regia torna nelle mani di Kevin Geutert, che aveva già diretto Saw VI e Saw 3D, capitoli non particolarmente apprezzati se non forse per il buffo cameo di Chester Bennington nel secondo. Geutert sembra qui decisamente più sicuro di sé rispetto al passato anche se, forse, il “filtro Messico” si sarebbe potuto evitare! Le famigerate trappole hanno già fatto parlare di sé, e ovviamente non deludono: complesse, brutali e basate su un vero e proprio contrappasso. Pane per i denti dei fan. Intrattenimento puro, quindi, costellato ogni tanto dei classici “insegnamenti” (se così possiamo chiamarli) partoriti dalla mente dell’Enigmista. Tobin Bell dimostra qui ancora una volta di possedere completamente il personaggio, suo di diritto e che riesce a muovere a piacimento, mostrandone ogni tanto dei lati nascosti che in precedenza non avevamo avuto modo di vedere. Splendido ritorno anche quello di Amanda, uno dei personaggi più amati della saga, interpreta da una bravissima Shawnee Smith.
Sia chiaro, non si tratta naturalmente di un capolavoro, ma di una buona aggiunta a una saga che recentemente aveva subito un certo declino e che forse ora riuscirà a risollevarsi. Intrattenimento allo stato puro, sequenze memorabili e spargimenti di sangue come solo Jigsaw sa fare! Buon divertimento a chi di voi deciderà di andare in sala e mi raccomando, rispettate sempre le regole!
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