Nel weekend del 25 e 26 febbraio sono state giocate le partite finali prima dell’attesa notte degli Oscar 2023: con l’assegnazione dei PGA Awards e dei SAG Awards le ultime tappe fondamentali prima della chiusura della Award Season hanno incoronato Everything Everywhere All at Once come frontrunner della stagione.
PGA AWARDS 2023
La 34esima edizione dei Producers Guild of America Awards, ossia i premi del sindacato dei produttori cinematografici statunitensi, ha visto trionfare la pellicola di Daniel Scheinert e Daniel Kwan nella categoria di miglior film.
L’anno scorso il medesimo premio fu vinto a sorpresa da I segni del cuore – CODA, che poi confermò la vittoria ai successivi Oscar 2022, mentre l’anno precedente ad essere premiato fu Nomadland, ancora una volta anticipando l’esito degli Academy Awards di quell’anno. La vittoria ai PGA Awards risulta sempre un utile termometro per gli esiti degli Oscar: basti pesare che dal 2009 ad oggi la vittoria è sempre appartenuta ai medesimi film, fatta eccezione per La grande scommessa (nel 2016 vinse poi Il caso Spotlight), La La Land (nel 2017 vinse Moonlight) e 1917 (nel 2020 vinse Parasite).
Ai PGA Awards 2023 è stato premiato anche Pinocchio di Guillermo del Toro come miglior film d’animazione, confermando una strada che sembra già spianata per gli Oscar (un anno fa Encanto ricevette lo stesso premio e poi l’Academy Award al miglior film animato). Durante la serata Tom Cruise ha invece ricevuto il David O. Selznick Award, il premio alla carriera, dalle mani della produttrice della Paramount Sherry Lensing, che ha lodato il suo operato per portare Top Gun: Maverick al cinema nel 2022.
SAG AWARDS 2023
La 29esima edizione degli Screen Actors Guild Awards, cioè i premi del sindacato degli attori, ha anch’essa confermato una netta preferenza del settore per Everything Everywhere All at Once, premiandolo in ben quattro categorie: miglior cast d’insieme, migliore attrice protagonista a Michelle Yeoh che ha battuto la favorita Cate Blanchett (Tár), miglior attore non protagonista a Ke Huy Quan, così confermato come l’assoluto frontrunner della categoria (nonché primo uomo di origini asiatiche a ottenere il riconoscimento), e migliore attrice non protagonista a Jamie Lee Curtis, che ha così battuto sia la co-star Stephanie Hsu sia Angela Bassett (Black Panther: Wakanda Forever).
Soprattutto il SAG Award al miglior cast d’insieme ha spesso anticipato l’Oscar al miglior film: negli ultimi quindici anni non è successo solo per film come Bastardi senza gloria (nel 2010 vinse poi The Hurt Locker), The Help (nel 2012 vinse The Artist), American Hustle (nel 2014 vinse 12 anni schiavo). L’anno scorso la vittoria di I segni del cuore – CODA sancì la posizione di privilegio anche per i successivi Oscar.
VERSO GLI OSCAR
A meno di sorprese inaspettate, a questo punto può dirsi quasi certo il trionfo di Everything Everywhere All at Once all’imminente 95esima edizione degli Academy Awards. L’annata finora era risultata piuttosto incerta, con la premiazione di The Fabelmans e Gli spiriti dell’isola ai Golden Globe (rispettivamente come miglior film drammatico e miglior film commedia o musicale), Niente di nuovo sul fronte occidentale ai BAFTA e Everything Everywhere All at Once solo ai Critics’ Choice Awards.
Anche sul fronte attori e attrici si attendono poche sorprese, dal momento che tutte le corse sembrano risolversi come visto agli Screen Actors Guild Awards: Brendan Fraser miglior attore protagonista per The Whale (battendo definitivamente Austin Butler, premiato ai Golden Globe e ai BAFTA per la sua performance in Elvis), Michelle Yeoh miglior attrice protagonista, e Ke Huy Quan e Jamie Lee Curtis nei ruoli di supporto di Everything Everywhere All at Once.
Ulteriore conferma arrivata nelle ultime settimane è la gratitudine che l’industria di Hollywood manifesta nei confronti di Tom Cruise, considerato tra gli eroi della sala cinematografica per il successo riscosso da Top Gun: Maverick. Il sequel del cult del 1986 ha ricevuto il premio per gli stunt ai SAG Awards, mentre Cruise stesso è stato insignito con il premio alla carriera ai PGA Awards e ringraziato personalmente da Steven Spielberg al pranzo di gala che tradizionalmente anticipa la cerimonia degli Oscar di qualche settimana.
La 95esima edizione degli Oscar si terrà nella notte tra domenica 12 e lunedì 13 marzo 2023 al Dolby Theatre di Los Angeles, presentata da Jimmy Kimmel alla sua terza esperienza come conduttore della serata, e in Italia sarà possibile seguirla su Sky e in chiaro su Tv8.
Di seguito i vincitori dei PGA Awards e dei SAG Awards:
PRODUCER GUILD OF AMERICA AWARDS 2023 (cinema e premi onorari)
Darryl F. Zanuck Award for Outstanding Producer of Theatrical Motion Pictures
Everything Everywhere All At Once
Outstanding Producer of Animated Theatrical Motion Pictures
Guillermo del Toro’s Pinocchio
HONORARY AWARDS
David O. Selznick Achievement Award
Tom Cruise
Stanley Kramer Award
Till
Milestone Award
Michael De Luca and Pam Abby
Norman Lear Achievement Award
Mindy Kaling
Vance Van Petton Entrepreneurial Spirit Award
Lena Waithe
SCREEN ACTORS GUILD AWARDS 2023 (cinema)
Miglior cast d’insieme in un film
Everything Everywhere All At Once
Miglior attore protagonista in un film
Brendan Fraser – The Whale
Migliore attrice protagonista in un film
Michelle Yeoh – Everything Everywhere All at Once
Miglior attore non protagonista in un film
Ke Hui Quan – Everything Everywhere All at Once
Migliore attrice non protagonista in un film
Jamie Lee Curtis – Everything Everywhere All at Once
Miglior cast d’insieme di controfigure in un film
Top Gun: Maverick
Questo articolo è stato scritto da:
Scrivi un commento