• GLI ULTIMI TITOLI DI CANNES 2022

Come ogni anno, per il settantacinquesimo appuntamento con il festival transalpino sono stati aggiunti il 21 aprile gli ultimi titoli che andranno ad arricchire il menù di Cannes 2022. Li trovate sul sito del festival: https://www.festival-cannes.com/en/infos-communiques/communique/articles/the-75th-festival-de-cannes-official-selection-additions-to-the-selection. Pur non leggendo i tanto sperati David Lynch o Ari Aster, fra le diciassette aggiunte la kermesse inserisce nomi del calibro di Albert Serra o Louis Garrel.

Segnaliamo anche la locandina di questa settantacinquesima edizione, un toccante e commovente omaggio a The Truman Show di Peter Weir.

Il 19 aprile è stata inoltre annunciata la line-up della sezione parallela di Cannes 2022. Sotto la direzione artistica dell’italiano Paolo Moretti (in carica dal 2019), fra i vari nomi la quinzaine di quest’anno vede il ritorno di Pietro Marcello, tre anni dopo il successo critico di Martin Eden. La lista completa è sul sito ufficiale: https://www.quinzaine-realisateurs.com/fr/actualite/decouvrez-la-selection-de-la-54e-quinzaine-des-realisateurs

  • NETFLIX PERDE ABBONATI E CROLLA IN BORSA

Nella giornata del 20 aprile è successa una cosa davvero ben poco prevista dalla maggior parte degli analisti: Netflix ha annunciato una perdita di iscritti per la prima volta in dieci anni, per la precisione 200mila nel primo trimestre. Immediato il crollo in borsa del colosso dello streaming che, già in calo quest’anno di oltre il 40%, ha visto un ulteriore crollo del 25%. La causa principale dichiarata da Netflix sarebbe il password sharing, la pratica diffusa di scambiare la password dell’account fra amici e parenti così da pagare meno abbonamenti. Non dimentichiamo, però, che la piattaforma di Reed Hastings ha da poco ritirato i suoi servizi dalla Russia, manovra che gli è costata una perdita di oltre 700mila account. Fra le varie motivazioni messe in campo dagli analisti ci sarebbero anche una normale diminuzione di iscritti a seguito del periodo lockdown, e la competizione dell’altro colosso dello streaming, Disney+.

Ha fatto storcere il naso a molti il commento di Elon Musk, che avrebbe addotto le cause della perdita di iscritti al politicamente corretto: “Il virus dell’ideologia woke sta rendendo Netflix inguardabile”.

  • SOSPESO IL NUOVO FILM DI BILL MURRAY

Come riporta il sito Deadline, Bill Murray è stato accusato di “comportamento inappropriato”, causando lo stop alle riprese del nuovo film Being Mortal che lo vede protagonista, prodotto da Fox Searchlight e diretto dall’americano Aziz Ansari. Non è trapelato alcun dettaglio aggiuntivo, Deadline precisa soltanto che la denuncia non sarebbe partita né dal regista né dal co-protagonista Seth Rogen. Notizia che non dovrebbe stupire i fan di Murray: l’attore è ormai famoso per la sua attitudine a litigare con colleghi o registi importanti per via dei suoi costanti sbalzi d’umore, che gli sono valsi il soprannome “The Murricane” dall’amico Dan Akroyd (fondendo Murray e Hurricane, uragano).

  • TRAILER LOVE DEATH & ROBOTS 3

Netflix ci ha tenuto a ricordare che, in data 20 maggio, verrà rilasciata sulla piattaforma la terza stagione della serie antologica fantascientifica Love Death & Robots, nata nel 2019 da un soggetto di Tim Miller e che vede anche David Fincher fra i produttori. Il trailer è semplicemente un reminder-medley delle passate stagioni: https://www.youtube.com/watch?v=YHXaMVQq4cc

  • ALEKSANDR SOKUROV HA RIFIUTATO CANNES 2022

Lunedì 18 aprile, Il regista di Arca Russa e Faust ha dichiarato di aver ufficialmente rifiutato la presentazione del suo nuovo film, Fiaba, in questa 75° edizione del festival francese. Gli è stata data l’occasione dalla croisette, ma Sokurov, convinto che la giuria non avrebbe apprezzato, ha rifiutato l’occasione concessagli definendo il suo nuovo lavoro come “troppo serio” e dalla “resa tecnologica complessa, molto complessa”. Per ora, l’unico regista russo che calcherà il tappeto rosso di Cannes 2022 sarà Kirill Serebrennikov con il suo Tchaikovsky’s Wife, ricordando che Thierry Frémaux, delegato generale del Festival, e tutta l’organizzazione hanno sin da subito affermato che Alexander Sokurov e Andrey Zvyagintsev sarebbero sempre stati ammessi “indipendentemente dalla situazione politica”.

  • NUOVO TRAILER PER LIGHTYEAR – LA VERA STORIA DI BUZZ

Disney ha da poco lanciato il secondo trailer di Lightyear – la vera storia di Buzz, space odyssey animata prequel del film Toy Story (1995), interamente dedicata al personaggio di Buzz Lightyear: https://www.youtube.com/watch?v=kxSjaEUc9Js

Mancano meno di due mesi all’uscita in sala del nuovo film Disney – Pixar, che approderà nei nostri cinema in data 17 giugno 2022.

  • EZRA MILLER INCONTENIBILE

Il 29enne Ezra Miller, divenuto famoso al grande pubblico per essere Flash nell’universo cinematografico esteso DC, pare davvero incontenibile. Il 19 aprile è stato arrestato alle Hawaii per aggressione di secondo grado: avrebbe lanciato una sedia in testa a una donna dopo la richiesta di abbandonare una festa privata a Pāhoa. Tutto ciò arriva dopo le svariate vicissitudini legali di Ezra Miller legate al suo carattere difficilmente controllabile; era solo della fine dello scorso marzo l’arresto, sempre alle Hawaii, per disturbo della quiete pubblica e molestie (causandogli una richiesta di ordine restrittivo da parte di una coppia che ha dichiarato di aver subito aggressioni). L’attore ha da poco rivestito i panni di Credence Barebone nel terzo capitolo della saga di Animali Fantastici, mentre lo stand alone The Flash interamente dedicato al suo personaggio è attualmente in post-produzione, con data di uscita 23 giugno 2023. La Warner Bros, in ogni caso, non ha paventato ancora nessuna incertezza riguardo al futuro di Miller. 

  • RINVIATO SPIDER-MAN: ACROSS THE SPIDERVERSE – PARTE UNO

Non più il 7 ottobre 2022. Sony ha comunicato che Spider-Man: Across the Spiderverse – Parte Uno è slittato direttamente al 2 giugno 2023, mentre la seconda parte al 29 marzo 2024. Le uniche dichiarazioni in merito arrivano dal produttore Christopher Miller, che ha commentato lo slittamento della pellicola così: “più tempo per renderlo grandioso”. Ricordiamo che un primo trailer del film è stato pubblicato il  5 dicembre 2021: https://www.youtube.com/watch?v=bb0qq6gDzUg

  • CI HANNO LASCIATO JACQUES PERRIN E ROBERT MORSE

Sono due gli attori che hanno fatto tremare il cuore di moltissimi cinefili questa settimana: Jacques Perrin e Robert Morse. Il 21 aprile a 80 anni è scomparso Perrin, attore, regista e produttore cinematografico francese la cui icona è stata sicuramente consacrata da quel commovente finale di Nuovo cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore, dove interpretava il protagonista Salvatore da adulto. Il vero nome di Perrin, nato a Parigi nel 1941, è Jacques-André Simonet; a partire dagli anni sessanta acquistò fama in terra nostrana grazie ai ruoli che accompagnavano Claudia Cardinale in La ragazza con la valigia (1961) e Marcello Mastroianni in Cronaca familiare (1962). Nella sua lunga carriera, Perrin ha ottenuto anche due candidature al Premio Oscar, nel 1970 al miglior film per Z, e nel 2003 al miglior documentario per Il popolo migratore. Nel 1966 aveva invece vinto a Venezia la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile per Un uomo a metà.

Purtroppo dobbiamo salutare anche la star indiscussa della serie capolavoro Mad Men, Robert Morse, scomparso a Los Angeles il 20 aprile scorso a 91 anni. Nella serie andata in onda dal 2007 al 2015, che sfruttava il mondo pubblicitario newyorkese degli anni ’60 come macguffin per narrare i cambiamenti societari e storici della società americana di oltre un decennio, Robert Morse rivestiva magnificamente il ruolo di Bertram Cooper, uno dei proprietari dell’agenzia pubblicitaria in cui lavorava Don Draper (Jon Hamm), il protagonista della serie.


  • IL CINEMA ITALIANO PIANGE LUDOVICA BARGELLINI 

A seguito di un incidente stradale a Roma, il 19 aprile è tragicamente scomparsa a soli 35 anni la giovane e talentuosa attrice Ludovica Bargellini. L’avevamo già apprezzata in The Young Pope e nel mediometraggio dei The Jackal reperibile su You Tube, Dylan Dog – Vittima degli eventi: https://www.youtube.com/watch?v=9G62vLlqUBI&t=2732s

Fra gli altri suoi lavori figurano l’esordio su grande schermo in Non c’è tempo per gli eroi (2011) di Andrea Mugnaini, Finalmente la Felicità (2012) di Leonardo Pieraccioni e Quanto basta (2018) di Francesco Falaschi. Era appena un anno fa, invece, quando figurava nel dietro le quinte (reparto costumi) del film targato Netflix, Il Granchio nero.

Fonti: World Of Reel, Bad Taste, Deadline, Ciak, Sky.it, Youtube,

Questo articolo è stato scritto da:

Alberto Faggiotto, Redattore