IL FESTIVAL

Rullo di tamburi… e si parte! Dal 25 giugno al 3 luglio 2022 torna a Bologna il paradiso dei cinefili: Il Cinema Ritrovato! Un vero e proprio tour de force e una vera full immersion nella Settima Arte per ogni appassionato che, come ogni anno, potrà godere su grande schermo di cinquecento capolavori davanti a un pubblico internazionale, partendo dai grandi classici della storia del cinema arrivando alle tante altre rarità della celluloide (ri)scoperte grazie a l’impareggiabile operato della Cineteca di Bologna e di tutti i collaboratori. Come ogni anno, infatti, è stato effettuato un minuzioso e ricercato lavoro d’archivio grazie alle 94 (!) istituzioni che hanno restaurato e prestato i film conservati, fra cui la Cinémathèque française, la Fondation Jérôme Seydoux-Pathé, la Film Foundation e tante altre.

Novità assolute di questa 36a edizione sono il tanto sperato e atteso ritorno del festival in presenza, oltre all’entrata nel circuito dei cinema adibiti alle proiezioni del Cinema Europa, dove proprio Il Cinema Ritrovato nacque ormai trentasei anni fa e che per l’occasione avrà l’onore di proiettare la programmazione di “Pratello Pop”, una sottosezione di “Ritrovati e Restaurati”.

Cosa troveremo quest’anno al festival? Le sezioni in cui possiamo suddividere tutte le centinaia di proiezioni a cui assisteremo, sono le seguenti:

  • LE RASSEGNE SUL CINEMA NASCOSTO DEL ‘900: accanto ai reperti d’archivio che riprendono la Marcia su Roma, ci sono quelli dell’incendio di Smirne durante il nazionalismo turco di Kemal Atatürk. Spostandoci invece all’intolleranza razziale in Russia abbiamo Carl Theodor Dreyer con Gli stigmatizzati (1922), mentre per la Germania troviamo la rassegna “L’ultima risata. Commedia musicali tedesche 1930-1932” che ci permette di andare alla scoperta della generazione artistica dei cabaret e dei teatri di varietà berlinesi, spazzata via dal totalitarismo hitleriano. Grande spazio anche al cinema classico jugoslavo del secondo dopoguerra con la rassegna “Dite la verità – Uno Sguardo sul Cinema Jugoslavo” che sarà inaugurato dal film a episodi Tri zgodbe (1955) di France Kosmač, Jane Kavčič e Igor Pretnar, a cui seguiranno poi il capolavoro Ne okreći, se, sine (1956) di Branko Bauer e altre perle sconosciute ai più. Non mancherà anche il cinema cecoslovacco di metà secolo scorso contro il regime comunista tramite il film Un giorno, un gatto (1963) di Vojtěch Jasný.

Per un’esperienza unica, anche in questa edizione del festival le proiezioni dei film muti saranno accompagnate dall’orchestra dal vivo.

  • I RITROVATI E RESTAURATI: i nomi non lasciano indifferenti leggendo quelli di Renoir, Visconti, Buñuel, Bertolucci, Pasolini, Douglas Sirk, Von Stroheim, Murnau, Argento, Lynch, Waters, Russell, ma anche quelli meno altisonanti e più sconosciuti di Kira Muratova (regista e sceneggiatrice cinematografica moldava naturalizzata ucraina) con i suoi Brevi incontri (1967) e Lunghi addii (1971), della finlandese Tuija-Maija Niskanen con Avskedet (1982) e di Sidney Poitier in veste non d’attore, ma di regista, col suo western divenuto celebre per l’alleanza tra afro-americani e indiani, Buck and the Preacher (1972).
  • LE RASSEGNE SUI SINGOLI REGISTI E ATTORI: quest’anno si è deciso di focalizzarsi sulle personalità di Peter Lorre con la rassegna “Peter Lorre, straniero in terra straniera” – che comprende il suo capolavoro M – Il Mostro di Düsseldorf (1931) e tante altre opere -, assieme al meno famoso Hugo Fregonese all’interno della rassegna “Hugo Fregonese, il vagabondo”, regista argentino maestro del thriller poliziesco e del western più rude. Non mancano le grandi donne del cinema novecentesco con l’approfondimento di Sophia Loren nella rassegna “Forever Sophia”, che comprende le proiezioni di due grandi capolavori che la vedono protagonista, Una Giornata particolare (1977) di Scola e la Ciociara (1960) di De Sica, oltre ai ruoli hollywoodiani nelle pellicole di Chaplin o Cukor. Non lasciatevi sfuggire la rassegna “Peter Weiss – Poesia in Movimento” che andrà alla riscoperta del pittore, poeta, romanziere, drammaturgo e regista tedesco, Peter Weiss, pioniere dell’arte e del cinema sperimentale di metà ‘900. Saranno proiettati i suoi cortometraggi sperimentali ma anche il suo lungometraggio Hägringen (1959).
  • IL CINEMA RITROVATO KIDS & YOUNG: stiamo parlando della rassegna rivolta al pubblico dei giovanissimi che anche quest’anno potrà assistere a una ricchissima proposta di proiezioni, laboratori, incontri e spettacoli teatrali, con particolare attenzione al cinema comico della “gag”: Charlot, Buster Keaton e i cortometraggi animati della serie ceca Pat & Mat.

I GRANDI OSPITI E LE LEZIONI DI CINEMA

Lunedì 20 giugno, in occasione della proiezione de I Guerrieri della Notte (1979) al Cinema Sotto le Stelle 2022, c’è stato il primo dei grandi ospiti di quest’anno, Walter Hill! Infatti, durante il Cinema ritrovato assisteremo a tante altre grandiose presenze del mondo del cinema internazionale partendo da Stefania Sandrelli, che il 25 giugno introdurrà la versione restaurata de Il Conformista (1970) di Bertolucci, passando per John Landis che troverete l’1 luglio all’Arena del Sole in compagnia del critico Paolo Mereghetti per una lezione di cinema, mentre il 3 luglio presenterà in Piazza Maggiore l’edizione estesa del suo capolavoro The Blues Brothers (1980). La nostra Alice Rohrwacher sarà invece il 26 giugno nel pomeriggio all’Auditorium – DAMSLab per una lezione di cinema, e alle 21.45 in Piazza Maggiore per introdurre il corto Disney da lei diretto, Le Pupille (2022), già presentato in anteprima mondiale alla passata edizione del Festival di Cannes. La produttrice cinematografica messicana e moglie del defunto George Harrison, Olivia Harrison, introdurrà giovedì 30 giugno alla proiezione serale di Piazza Maggiore il terzo episodio (138’) della miniserie televisiva documentario di Peter Jackson, The Beatles: Get Back (2021), mentre il fotografo e regista statunitense Bruce Weber – che ha lavorato per Versace, Gucci, Louis Vuitton, Armani, Ferragamo oltre che per Vogue, GQ, Vanity Fair, Esquire e Rolling Stone e tanti altri – introdurrà martedì 28 giugno il suo documentario Paolo Di Paolo: Un tesoro di gioventù (2021), in compagnia dello stesso scrittore italiano oggetto del documentario.

Nell’elenco dei nomi che terranno lezioni di cinema, figurano anche il produttore Philippe Bober (appena reduce dalla vittoria della Palma d’oro al Festival di Cannes con il film di Östlund), il direttore del festival di Cannes e dell’Institut Lumière, Thierry Frémaux, il critico Michel Ciment e tanti altri. Ma il gran finale che scommettiamo fungerà da magnete per i cinefili di tutta Italia, si terrà lunedì 4 giugno in Piazza Maggiore alle 21.45, quando ad introdurre il capolavoro di Peter Bogdanovich, L’ultimo Spettacolo (1971), ci sarà uno dei registi più amati dal pubblico di tutto il mondo: Wes Anderson!

Gianluca Farinelli, il direttore della Cineteca di Bologna

Qui potete trovare il programma completo, mentre qui il catalogo in PDF per il quale è stata scelta come immagine di copertina la memorabile scena del ballo de Il Conformista, perché come affermato dagli organizzatori, la scena “resta negli occhi e la prendiamo come stella polare di un’edizione che speriamo ci accompagni a ritrovare il piacere e l’emozione di assistere assieme agli altri a una proiezione cinematografica”.

Ci sono tutti i presupposti per poter assistere a un’edizione memorabile di uno dei festival di cinema più prestigiosi non soltanto d’Italia, ma di tutta Europa, dove chi ama la Settima Arte non può assolutamente mancare: “stiamo vivendo un’epoca disumanizzata, in cui le persone e il lavoro sembrano condannate a scomparire dalla scena, per essere sostituite da algoritmi e intelligenze artificiali; ci piace qui ricordare che questa edizione del Cinema Ritrovato, come tutte quelle che l’hanno preceduta, è stata realizzata grazie al lavoro di una enorme comunità di persone competenti e appassionate, di esseri umani che lavorano per offrire ad altri esseri umani un’irripetibile esperienza culturale, in presenza!”. Queste le parole di sollecito e di ringraziamento del festival sul sito dedicato,

Noi di Frames Cinema ci saremo… un grande in bocca al lupo a tutta l’organizzazione del festival e buon Cinema Ritrovato a tutti!

Questo articolo è stato scritto da:

Alberto Faggiotto, Redattore