Da anni Ridley Scott promette di aggiungere un secondo capitolo al suo epico racconto della Roma Imperiale, e ora il sequel de Il Gladiatore sembra più vicino. Infatti il regista di Blade Runner avrebbe finalmente scelto il protagonista del nuovo film, che si svolgerà anni dopo la vicenda narrata nel colossal del 2000 con Russell Crowe. Il ruolo principale di questa storia sarà interpretato dal giovane Paul Mescal, classe 1996, protagonista della serie Normal People e del film d’esordio della regista scozzese Charlotte Wells Aftersun, probabile runner della prossima awards season.

Deadline riporta che le trattative sono quasi ultimate affinché Paul Mescal sia confermato: Scott ne sarebbe apparso entusiasta già da uno dei primissimi incontri svolti per sondare le possibilità di casting, cominciati immediatamente dopo che lo script era stato depositato a novembre 2022. Come negli anni 2000 la partecipazione al blockbuster sull’Antica Roma fu la svolta nella carriera dell’australiano Russell Crowe, anche oggi questa produzione potrebbe rappresentare un vantaggiosissimo trampolino di lancio per l’irlandese Paul Mescal. Nel 2000 Il Gladiatore fu un successo di pubblico e critica, incassando complessivamente 460 milioni di dollari e ottenendo molti riconoscimenti, fra cui cinque premi Oscar su dieci nomination, inclusi miglior film e miglior attore per Russell Crowe.

Paul Mescal andrà a interpretare il ruolo di Lucio (Spencer Treat Clark nell’originale), figlio di Lucilla (Connie Nielsen), vecchio amore di Massimo Decimo Meridio (Russell Crowe) nonché sorella di Commodo (Joaquin Phoenix), figlio di Marco Aurelio che uccise suo padre usurpandone il trono. Nonostante non ci siano conferme in merito, è probabile che saranno esplorati nuovi personaggi di seconda generazione rispetto agli eventi narrati nel primo film. Storicamente, all’assassinio dell’Imperatore Commodo causato da una congiura di palazzo succedette un periodo di instabilità politica dell’Impero, concluso con l’instaurazione della dinastia dei Severi; tuttavia, è probabile che il film si prenderà qualche licenza, come già accaduto nel primo capitolo (e in tutti i film di ambientazione storica del regista).

Mentre il prossimo progetto di Paul Mescal è la pellicola di Garth Davis Foe con Saorise Ronan, attualmente Ridley Scott è impegnato nella post-produzione di Napoleon, film per Apple TV+ su Napoleone Bonaparte con protagonista Joaquin Phoenix (il quale, come rivelato nelle scorse settimane, si sarebbe reso responsabile della riscrittura del film durante le riprese per perfezionare la messinscena). Tempo fa era stato detto che i lavori effettivi per Il Gladiatore 2 inizieranno nel maggio 2023, all’incirca quando Napoleon dovrebbe uscire nelle sale, secondo i rapporti che lo vorrebbero in arrivo intorno al periodo di Cannes 2023. Secondo quei medesimi report, nel cast de Il Gladiatore 2 dovrebbero tornare anche Connie Nielsen, che interpretava Lucilla, la madre del nuovo protagonista, e Djimon Hounsou, che era Juba, lo schiavo gladiatore sodale di Massimo.

Il Gladiatore 2 (per il momento non è stato sottotitolato diversamente) sarà prodotto da Paramount e distribuito da Universal Pictures, mentre, a differenza del predecessore, non sarà coinvolta nella pellicola la divisione DreamWorks. Ridley Scott dirige e produce, insieme al presidente di Scott Free Michael Pruss e a Doug Wick e Lucy Fisher di Red Wagon Entertainment. David Scarpa è l’autore della sceneggiatura, dopo una prima collaborazione con Scott per Tutti i soldi del mondo, mentre il direttore della fotografia polacco Dariusz Wolski è confermato che per questo progetto del regista. Ritornano invece dal primo film anche la costumista Janty Yates (che vinse l’Oscar per Il Gladiatore) e il production designer Arthur Max.

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Edoardo Borghesio, Redattore