Henry Cavill non è più Superman. L’ha annunciato l’attore stesso con un post pubblicato sul suo profilo Instagram e rimbalzato in poche ore sulle bacheche di tutti i fan e non solo.
Il suo “licenziamento” da parte dei DC Studios rientra nelle decisioni dei due nuovi presidenti della divisione di Warner Bros., James Gunn e Peter Safran, per avviare un reboot dell’universo supereroistico al quale sono stati messi a capo poche settimane fa.
La doccia fredda per i fan del Superman di Cavill arriva dopo l’annuncio, pubblicato neanche due mesi fa dall’attore stesso, che sarebbe ritornato nel ruolo dopo il cameo nella scena post-credits di Black Adam.
Ripercorriamo la triste parabola di Henry Cavill nel DC Universe.
Il Superman di Henry Cavill ha fatto il suo esordio nel 2013 nell’apprezzato Man of Steel di Zack Snyder, per poi tornare nel 2016 in Batman v Superman: Dawn of Justice del medesimo regista e in seguito nel 2017 nel film corale sulla Justice League, le cui riprese si erano svolte con la regia di Snyder cui poi era subentrato Joss Whedon stravolgendo i progetti originali.
Nonostante nel 2021 sia stata rilasciata su HBO Max una director’s cut di Justice League, il personaggio di Superman è rimasto in stand-by per moltissimo tempo, mentre gli altri supereroi del DC Universe hanno continuato i loro percorsi in maniera più o meno coerente, tra reboot e slittamenti vari.
Proprio per questo il cameo di Superman in Black Adam, uscito al cinema a ottobre 2022, è stato accolto con entusiasmo da parte dei fan dell’iterazione di Cavill. Nonostante il protagonista Dwayne ‘The Rock’ Johnson abbia tentato di tutto per salvare il film, Black Adam si è rivelato un flop al botteghino, rendendo incerto sia il futuro del proprio eroe sia quello di Cavill nel franchise.
Apparentemente, proprio questa piccola speranza di fine ottobre 2022 è però bastata per convincere Henry Cavill ad annunciare ufficialmente il proprio ritorno come Superman, oltre che ad abbandonare la serie tv The Witcher di cui era l’apprezzato protagonista, per lasciare il ruolo di Geralt di Rivia al collega Liam Hemsworth.
Il 1 novembre 2022 è però avvenuta una rivoluzione nel DC Universe, con la nomina del regista James Gunn (Guardiani della Galassia, The Suicide Squad) e del produttore Peter Safran (Shazam!) presidenti e amministratori dello studio. La loro volontà di rimettere ordine al caos provocato dalla pessima gestione del franchise negli ultimi anni ha reso necessario un reboot del personaggio di Superman e dunque l’allontanamento del suo vecchio interprete.
Nel suo post Henry Cavill ha espresso riconoscenza per i fan che lo hanno sostenuto in questi anni e ha augurato buon lavoro ai nuovi presidenti degli studi DC. Dal canto suo, Gunn ha postato un messaggio nel quale spiega la necessità di introdurre un Superman più giovane (per il quale sta già scrivendo personalmente un nuovo film) e dunque interpretato da un altro attore, rimarcando però la possibilità di lavorare nuovamente con Cavill in futuro in un altro ruolo.
In ogni caso, non si può dire che Henry Cavill sia ora senza lavoro: è freschissimo infatti l’annuncio che la star sarà protagonista e produttore-guida di una nuova serie di Prime Video tratta dal gioco Warhammer 40K. Per lui sono inoltre attesi in futuro la trilogia Argylle di Matthew Vaughn, The Ministry Of Ungentlemanly Warfare di Guy Ritchie, The Rosie Project di Steve Falk e il reboot di Highlander di Chad Stahelski. Infine, Cavill resta per molti fan di James Bond il candidato ideale per raccogliere l’eredità di Daniel Craig dopo No Time To Die.
Gunn e Safran hanno invece rivelato che annunceranno le novità sul DC Universe a inizio 2023, ma intanto per il prossimo anno sono attesi diversi titoli del franchise già pianificati prima del recente trambusto. I film in questione, con relative date di uscita statunitensi, sono: Shazam! Furia degli dei (17 marzo), The Flash (16 giugno), Blue Beetle (18 agosto) e Aquaman e il regno perduto (25 dicembre). The Flash e Aquaman in particolare erano inizialmente previsti per il 2022 ma hanno subito dei rinvii ancora una volta dovuti a tutte le problematiche che hanno interessato lo studio nell’ultimo anno.
Che sia il 2023 l’anno di ripartenza dell’universo cinematografico DC?
Questo articolo è stato scritto da:
Scrivi un commento