Nella notte del 7 gennaio 2024 sono stati annunciati i vincitori dell’81esima edizione dei Golden Globe. Si tratta della prima edizione organizzata dalla Golden Globe Foundation, dopo lo scioglimento della Hollywood Foreign Press Association avvenuto nel 2023. La cerimonia non è stata trasmessa in diretta da nessun servizio italiano.
Per quanto riguarda il cinema, questa è senz’altro la notte di Oppenheimer. La pellicola di Christopher Nolan si aggiudica 5 premi: miglior film drammatico, la prima miglior regia di Nolan, il migliore attore protagonista drammatico a Cillian Murphy e il miglior attore non protagonista a Robert Downey Jr., e anche miglior colonna sonora a Ludwig Göransson.
L’altra protagonista del 2023, Barbie, ottiene il “premio di consolazione” del miglior film al boxoffice, e pure la canzone di Billie Eilish What was i made for?. Anche l’ultima fatica del maestro Martin Scorsese conquista una statuetta: Lily Gladstone è la migliore attrice drammatica per il suo ruolo in Killers of the Flower Moon.
Nella sezione commedia o musicale, Poor Things di Yorgos Lanthimos è eletto miglior film e la sua protagonista Emma Stone miglior attrice. Il suo principale rivale era The Holdovers, che conquista le statuette di recitazione al miglior attore protagonista per Paul Giamatti e alla migliore attrice non protagonista a Da’Vine Joy Randolph.
Gli altri premi cinematografici vanno ad Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki per l’animazione e ad Anatomia di una caduta, che porta a casa i premi alla miglior sceneggiatura e al miglior film in lingua non inglese: la pellicola di Justine Triet vince per la Francia, battendo anche l’Italia che era rappresentata da Io Capitano di Matteo Garrone.
Passiamo alla televisione, dove sostanzialmente la quarta stagione di Succession e la seconda di The Bear si spartiscono tutti i premi nelle rispettive categorie di drama e commedia o musicale, più Beef che piglia tutto nella sezione serie limitata.
Succession è incoronata nuovamente miglior serie drammatica, convalidata dai premi nella l recitazione assegnati a Kieran Culkin, Sarah Snook e il supporting di Matthew MacFadyen. The Bear si ri-conferma miglior serie commedia o musicale coi suoi protagonisti Jeremy Allen White e Ayo Edebiri. Miniserie e suoi interpreti premiati sono tutti provenienti da Beef: Steven Yeun e Ali Wong.
Le uniche due eccezioni a questi due assi sono Elizabeth Debicki che vince per la sua principessa Diana in The Crown 6 e l’irriverente Ricky Gervais che viene eletto miglior attore in uno spettacolo televisivo per il suo show Armageddon.
Oppenheimer guida dunque l’elenco dei vincitori con 5 statuette, seguito dalla serie Succession con 4 premi. Rimangono relativamente a bocca asciutta Barbie e Killers of the Flower Moon con premi minori, ma almeno non fanno la fine di Maestro di Bradley Cooper che viene completamente snobbato dai Globes. Stesso discorso si può fare in ambito televisivo con altre serie già vincitrici in edizioni precedenti oppure promosse dalla critica come Ted Lasso e The Last of Us.
Che Emmy Awards per la tv e i fatidici Oscar per il cinema ribaltino la situazione? La cerimonia dei primi si terrà il 15 gennaio, mentre le nomination degli Academy Awards saranno annunciate il 23 gennaio in vista della premiazione fissata al 10 marzo.
Ecco la lista completa dei candidati con evidenziati i vincitori dell’edizione 2024 dei Golden Globe.
Miglior film drammatico
Oppenheimer, regia di Christopher Nolan
Anatomia di una caduta (Anatomie d’une chute), regia di Justine Triet
Killers of the Flower Moon, regia di Martin Scorsese
Maestro, regia di Bradley Cooper
Past Lives, regia di Celine Song
La zona d’interesse (The Zone of Interest), regia di Jonathan Glazer
Miglior film commedia o musicale
Povere creature! (Poor Things), regia di Yorgos Lanthimos
Air – La storia del grande salto (Air), regia di Ben Affleck
American Fiction, regia di Cord Jefferson
Barbie, regia di Greta Gerwig
The Holdovers – Lezioni di vita (The Holdovers), regia di Alexander Payne
May December, regia di Todd Haynes
Miglior regista
Christopher Nolan – Oppenheimer
Bradley Cooper – Maestro
Greta Gerwig – Barbie
Yorgos Lanthimos – Povere creature! (Poor Things)
Martin Scorsese – Killers of the Flower Moon
Celine Song – Past Lives
Migliore attore in un film drammatico
Cillian Murphy – Oppenheimer
Bradley Cooper – Maestro
Leonardo DiCaprio – Killers of the Flower Moon
Colman Domingo – Rustin
Barry Keoghan – Saltburn
Andrew Scott – Estranei (All of Us Strangers)
Migliore attrice in un film drammatico
Lily Gladstone – Killers of the Flower Moon
Annette Bening – Nyad – Oltre l’oceano (Nyad)
Sandra Hüller – Anatomia di una caduta (Anatomie d’une chute)
Greta Lee – Past Lives
Carey Mulligan – Maestro
Cailee Spaeny – Priscilla
Migliore attore in un film commedia o musicale
Paul Giamatti – The Holdovers – Lezioni di vita (The Holdovers)
Nicolas Cage – Dream Scenario – Hai mai sognato quest’uomo? (Dream Scenario)
Timothée Chalamet – Wonka
Matt Damon – Air – La storia del grande salto (Air)
Joaquin Phoenix – Beau ha paura (Beau Is Afraid)
Jeffrey Wright – American Fiction
Migliore attrice in un film commedia o musicale
Emma Stone – Povere creature! (Poor Things)
Fantasia Barrino – Il colore viola (The Color Purple)
Jennifer Lawrence – Fidanzata in affitto (No Hard Feelings)
Natalie Portman – May December
Alma Pöysti – Foglie al vento
Margot Robbie – Barbie
Migliore attore non protagonista
Robert Downey Jr. – Oppenheimer
Willem Dafoe – Povere creature! (Poor Things)
Robert De Niro – Killers of the Flower Moon
Ryan Gosling – Barbie
Charles Melton – May December
Mark Ruffalo – Povere creature! (Poor Things)
Migliore attrice non protagonista
Da’Vine Joy Randolph – The Holdovers – Lezioni di vita (The Holdovers)
Emily Blunt – Oppenheimer
Danielle Brooks – Il colore viola (The Color Purple)
Jodie Foster – Nyad – Oltre l’oceano (Nyad)
Julianne Moore – May December
Rosamund Pike – Saltburn
Miglior film in lingua straniera
Anatomia di una caduta (Anatomie d’une chute), regia di Justine Triet (Francia)
Foglie al vento (Kuolleet lehdet), regia di Aki Kaurismäki (Finlandia)
Io capitano, regia di Matteo Garrone (Italia)
Past Lives, regia di Celine Song (Stati Uniti)
La società della neve (La sociedad de la nieve), regia di Juan Antonio Bayona (Spagna)
La zona d’interesse (The Zone of Interest), regia di Jonathan Glazer (Regno Unito/Polonia/Stati Uniti)
Miglior film d’animazione
Il ragazzo e l’airone (君たちはどう生きるか), regia di Hayao Miyazaki
Elemental, regia di Peter Sohn
Spider-Man: Across the Spider-Verse, regia di Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson
Super Mario Bros. – Il film (The Super Mario Bros. Movie), regia di Aaron Horvath e Michael Jelenic
Suzume, regia di Makoto Shinkai
Wish, regia di Chris Buck e Fawn Veerasunthorn
Migliore sceneggiatura
Justine Triet e Arthur Harari – Anatomia di una caduta (Anatomie d’une chute)
Greta Gerwig e Noah Baumbach – Barbie
Tony McNamara – Povere creature! (Poor Things)
Christopher Nolan – Oppenheimer
Eric Roth e Martin Scorsese – Killers of the Flower Moon
Celine Song – Past Lives
Migliore colonna sonora originale
Ludwig Göransson – Oppenheimer
Jerskin Fendrix – Povere creature! (Poor Things)
Joe Hisaishi – Il ragazzo e l’airone (君たちはどう生きるか)
Mica Levi – La zona d’interesse (The Zone of Interest)
Daniel Pemberton – Spider-Man: Across the Spider-Verse
Robbie Robertson – Killers of the Flower Moon
Migliore canzone originale
What Was I Made For? (Billie Eilish O’Connell e Finneas O’Connell) – Barbie
Addicted to Romance (Bruce Springsteen) – She Came to Me
Dance the Night (Mark Ronson, Andrew Wyatt, Dua Lipa e Caroline Ailin) – Barbie
I’m Just Ken (Mark Ronson e Andrew Wyatt) – Barbie
Peaches (Jack Black, Aaron Horvath, Michael Jelenic, Eric Osmond e John Spiker) – Super Mario Bros. – Il film (The Super Mario Bros. Movie)
Road to Freedom (Lenny Kravitz) – Rustin
Miglior incasso al botteghino
Barbie, regia di Greta Gerwig
Guardiani della Galassia Vol. 3 (Guardians of the Galaxy Vol. 3), regia di James Gunn
John Wick 4 (John Wick: Chapter 4), regia di Chad Stahelski
Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno (Mission: Impossible – Dead Reckoning – Part One), regia di Christopher McQuarrie
Oppenheimer, regia di Christopher Nolan
Spider-Man: Across the Spider-Verse, regia di Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson
Super Mario Bros. – Il film (The Super Mario Bros. Movie), regia di Aaron Horvath e Michael Jelenic
Taylor Swift: The Eras Tour, regia di Sam Wrench
Miglior serie drammatica
Succession
1923
The Crown
The Diplomat
The Last of Us
The Morning Show
Migliore attore in una serie drammatica
Kieran Culkin – Succession
Brian Cox – Succession
Gary Oldman – Slow Horses
Pedro Pascal – The Last of Us
Jeremy Strong – Succession
Dominic West – The Crown
Miglior attrice in una serie drammatica
Sarah Snook – Succession
Helen Mirren – 1923
Bella Ramsey – The Last of Us
Keri Russell – The Diplomat
Imelda Staunton – The Crown
Emma Stone – The Curse
Miglior serie commedia o musicale
The Bear
Abbott Elementary
Barry
Jury Duty
Only Murders in the Building
Ted Lasso
Migliore attore in una serie commedia o musicale
Jeremy Allen White – The Bear
Bill Hader – Barry
Steve Martin – Only Murders in the Building
Jason Segel – Shrinking
Martin Short – Only Murders in the Building
Jason Sudeikis – Ted Lasso
Migliore attrice in una serie commedia o musicale
Ayo Edebiri – The Bear
Rachel Brosnahan – La fantastica signora Maisel (The Marvelous Mrs. Maisel)
Quinta Brunson – Abbott Elementary
Elle Fanning – The Great
Selena Gomez – Only Murders in the Building
Natasha Lyonne – Poker Face
Miglior miniserie o film televisivo
Lo scontro (Beef)
Tutta la luce che non vediamo (All the Light We Cannot See)
Daisy Jones & The Six
Fargo
Compagni di viaggio (Fellow Travelers)
Lessons in Chemistry
Migliore attore in una miniserie o film televisivo
Steven Yeun – Lo scontro
Matt Bomer – Compagni di viaggio (Fellow Travelers)
Sam Claflin – Daisy Jones & The Six
Jon Hamm – Fargo
Woody Harrelson – Infiltrati alla Casa Bianca – White House Plumbers
David Oyelowo – Lawmen – La storia di Bass Reeves
Migliore attrice in una miniserie o film televisivo
Ali Wong – Lo scontro (Beef)
Riley Keough – Daisy Jones & The Six
Brie Larson – Lessons in Chemistry
Elizabeth Olsen – Love & Death
Juno Temple – Fargo
Rachel Weisz – Dead Ringers
Migliore attore non protagonista
Matthew Macfadyen – Succession
Billy Crudup – The Morning Show
James Marsden – Jury Duty
Ebon Moss-Bachrach – The Bear
Alan Ruck – Succession
Alexander Skarsgård – Succession
Migliore attrice non protagonista
Elizabeth Debicki – The Crown
Abby Elliott – The Bear
Christina Ricci – Yellowjackets
- Smith-Cameron – Succession
Meryl Streep – Only Murders in the Building
Hannah Waddingham – Ted Lasso
Miglior comico stand-up
Ricky Gervais – Ricky Gervais: Armageddon
Trevor Noah – Trevor Noah: Where Was I
Chris Rock – Chris Rock: Selective Outrage
Amy Schumer – Amy Schumer: Emergency Contact
Sarah Silverman – Sarah Silverman: Someone You Love
Wanda Sykes – Wanda Sykes: I’m an Entertainer

Una volta. Fallo per chi vuoi essere. Fallo per le persone che credono in te. Fatelo perché ci sono ancora tante cose meravigliose in arrivo. Fatelo perché è più grande di noi