Si è svolta a Los Angeles l’80esima edizione dei Golden Globe che ha visto trionfare The Fabelmans di Steven Spielberg e Gli spiriti dell’isola (The Banshees of Inisherin) di Martin McDonagh, rispettivamente nelle categorie di miglior film drammatico e commedia o musical. I due autori hanno ottenuto anche la statuetta come miglior regista (la terza per Spielberg dopo Schindler’s List – La lista di Schindler e Salvate il soldato Ryan) e per la miglior sceneggiatura (la seconda di McDonagh dopo Tre manifesti a Ebbing, Missouri).
Gli attori premiati sono stati Austin Butler (Elvis) e Cate Blanchett (Tàr) per i ruoli drammatici e Colin Farrell (Gli spiriti dell’isola) e Michelle Yeoh (Everything Everywhere All at Once) nella sezione commedia o musical. Completano i premi alla recitazione con i ruoli di supporto Angela Bassett per Black Panther: Wakanda Forever (il primo premio alla recitazione mai assegnato ad un film del Marvel Cinematic Universe) e Ke Huy Quan per Everything Everywhere All at Once.
Nell’ambito televisivo sono stati premiati House of the Dragon come miglior serie drammatica, Abbott Elementary come serie commedia o musical e The White Lotus come miniserie o film tv. Premiati anche gli interpreti di Dahmer, The Bear, Yellowstone e (tardivamente) Euphoria.
Durante la serata hanno trovato spazio anche le assegnazioni dei premi onorari alla carriera per cinema e televisione. L’attore Eddie Murphy ha accettato il Cecile DeMille Award con un divertente discorso in cui ha citato anche il famigerato schiaffo di Will Smith a Chris Rock alla cerimonia degli Oscar 2022. Il Carol Burnett Award è stato invece consegnato a Ryan Murphy, anticipato da un toccante discorso di Billy Porter sull’importanza degli show del produttore.
La consegna dei Golden Globe è stata nuovamente trasmessa in tv (su Sky Atlantic e su Now Tv in Italia) dopo un anno di stop dovuto alle accuse di razzismo rivolte alla Hollywood Foreign Press Association che assegna i premi. Proprio ironizzando sul rinnovamento dell’organizzazione si è aperta la serata con il monologo del presentatore Jerrod Carmichael: “Sono qui perché sono nero. Qualunque cosa io dica stasera sono illicenziabile”.
Altro momento saliente della cerimonia è stato l’intervento del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky introdotto da Sean Penn. Tra gli applausi del pubblico ha dichiarato in un video messaggio che “Non ci sarà una terza guerra mondiale. Non è una trilogia” e ha ringraziato il mondo libero per il sostegno al popolo ucraino.
Uno dei discorsi di accettazione più interessanti della serata è stato quello del migliore attore non protagonista Ke Huy Quan che commosso ha ringraziato Steven Spielberg per avergli dato un’opportunità nel 1984 con Indiana Jones e il tempio maledetto (in cui interpretava il giovane Shorty Round) e i Daniels per avergli offerto una nuova occasione di brillare oltre 30 anni dopo in Everything Everywhere All at Once. Anche la sua co-protagonista Michelle Yeoh ha mostrato gratitudine per un premio che giunge dopo molti anni difficili nell’industria di Hollywood per un’attrice asiatica.
Divertente il ringraziamento di Jennnifer Coolidge, premiata come miglior attrice non protagonista nella miniserie The White Lotus, grazie alla quale ha guadagnato una svolta professionale e privata che ha sempre cercato nella propria carriera. Nel ricevere il riconoscimento come miglior attrice di supporto in Black Panther: Wakanda Forever, invece, Angela Bassett ha voluto ricordare il compianto collega Chadwick Boseman.
Probabilmente il momento più toccante di tutta la premiazione è stato il discorso di Steven Spielberg nell’accettare il premio alla miglior regia di The Fabelmans, che ha dedicato ai suoi famigliari: per anni ha disseminato nei suoi film tracce della propria autobiografia, e durante il periodo di lockdown del 2020 si è reso conto di quanto fosse importante che questa storia fosse raccontata per davvero, convinto dalla moglie e dal co-sceneggiatore della pellicola Tony Kushner.
Il film più premiato della serata risulta Gli spiriti dell’isola (al cinema in Italia dal 23 febbraio) con tre statuette, seguito da The Fabelmans (ancora presente in alcune sale italiane) ed Everything Everywhere All at Once, entrambi con due premi. Restano a bocca asciutta sia James Cameron per Avatar: la via dell’acqua che Tom Cruise per Top Gun: Maverick. Per quanto riguarda la televisione, gli show più premiati sono Abbott Elementary (disponibile su Disney+) e The White Lotus (in Italia su Sky e Now Tv), rispettivamente con tre e due vittorie.
Il prossimo appuntamento dell’award season sono i Critics Choice Awards domenica 15 gennaio e i BAFTA domenica 19 febbraio, oltre ai numerosi premi dei sindacati. L’annuncio delle nomination agli Academy Award è atteso martedì 24 gennaio, mentre la Notte degli Oscar 2023 si terrà domenica 12 marzo.
Ecco di seguito tutti i vincitori dei Golden Globe 2023: in grassetto è indicato il vincitore fra i candidati.
FILM
Miglior film commedia o musical
Babylon
Gli spiriti dell’isola
Everything Everywhere All at Once
Glass Onion – Knives Out
Triangle of Sadness
Miglior attrice in un film commedia o musical
Lesley Manville, La signora Harris va a Parigi
Margot Robbie, Babylon
Anya Taylor-Joy, The Menu
Emma Thompson, Il piacere è tutto mio
Michelle Yeoh, Everything Everywhere All at Once
Miglior attore in un film commedia o musical
Diego Calva, Babylon
Daniel Craig, Glass Onion – Knives Out
Adam Driver, White Noise
Colin Farrell, Gli spiriti dell’isola
Ralph Fiennes, The Menu
Miglior film drammatico
Avatar: La via dell’acqua
Elvis
The Fabelmans
Tár
Top Gun: Maverick
Miglior attrice in un film drammatico
Cate Blanchett, Tár
Olivia Colman, Empire of Light
Viola Davis, The Woman King
Ana de Armas, Blonde
Michelle Williams, The Fabelmans
Miglior attore in un film drammatico
Austin Butler, Elvis
Brendan Fraser, The Whale
Hugh Jackman, The Son
Bill Nighy, Living
Jeremy Pope, The Inspection
Miglior attrice non protagonista in un film
Angela Bassett, Black Panther: Wakanda Forever
Kerry Condon, Gli spiriti dell’isola
Jamie Lee Curtis, Everything Everywhere All at Once
Dolly De Leon, Triangle of Sadness
Carey Mulligan, She Said
Miglior attore non protagonista in un film
Brendan Gleeson, Gli spiriti dell’isola
Barry Keoghan, Gli spiriti dell’isola
Brad Pitt, Babylon
Ke Huy Quan, Everything Everywhere All at Once
Eddie Redmayne, The Good Nurse
Miglior regia di un film
James Cameron, Avatar: La via dell’acqua
Daniel Kwan, Daniel Scheinert, Everything Everywhere All at Once
Baz Luhrmann, Elvis
Martin McDonagh, Gli spiriti dell’isola
Steven Spielberg, The Fabelmans
Miglior sceneggiatura di un film
Tár
Everything Everywhere All at Once
Gli spiriti dell’isola
Women Talking
The Fabelmans
Miglior film straniero
All Quiet on the Western Front
Argentina, 1985
Close
Decision to Leave
RRR
Miglior film d’animazione
Pinocchio
Inu-Oh
Marcel the Shell with Shoes On
Il Gatto con gli Stivali 2
Red
Miglior canzone originale
“Carolina”, Taylor Swift (Where the Crawdads Sing)
“Ciao Papa”, Roeben Katz, Guillermo del Toro (Pinocchio)
“Hold My Hand”, Lady Gaga (Top Gun: Maverick)
“Lift Me Up”, Rihanna (Black Panther: Wakanda Forever)
“Naatu Naatu”, Kala Bhairava, M. M. Keeravani, Rahul Sipligunj (RRR)
Miglior colonna sonora di un film
Carter Burwell, Gli spiriti dell’isola
Alexandre Desplat, Pinocchio
Hildur Guðnadóttir, Women Talking
Justin Hurwitz, Babylon
John Williams, The Fabelmans
SERIE TV
Miglior serie commedia o musical
Abbott Elementary
The Bear
Hacks
Only Murders in the Building
Wednesday
Miglior attrice in una serie commedia o musical
Quinta Brunson, Abbott Elementary
Kaley Cuoco, The Flight Attendant
Selena Gomez, Only Murders in the Building
Jenna Ortega, Wednesday
Jean Smart, Hacks
Miglior attore in una serie commedia o musical
Donald Glover, Atlanta
Bill Hader, Barry
Steve Martin, Only Murders in the Building
Martin Short, Only Murders in the Building
Jeremy Allen White, The Bear
Miglior serie drammatica
Better Call Saul
The Crown
House of the Dragon
Ozark
Scissione
Miglior attrice in una serie drammatica
Emma D’Arcy, House of the Dragon
Laura Linney, Ozark
Imelda Staunton, The Crown
Hilary Swank, Alaska Daily
Zendaya, Euphoria
Miglior attore in una serie drammatica
Jeff Bridges, The Old Man
Kevin Costner, Yellowstone
Diego Luna, Andor
Bob Odenkirk, Better Call Saul
Adam Scott, Scissione
Miglior attrice non protagonista in una serie
Elizabeth Debicki, The Crown
Hannah Einbinder, Hacks
Julia Garner, Ozark
Janelle James, Abbott Elementary
Sheryl Lee Ralph, Abbott Elementary
Miglior attore non protagonista in una serie
John Lithgow, The Old Man
Jonathan Pryce, The Crown
John Turturro, Scissione
Tyler James Williams, Abbott Elementary
Henry Winkler, Barry
Miglior miniserie o film tv
Black Bird
Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story
The Dropout
Pam & Tommy
The White Lotus
Miglior attrice in miniserie o film tv
Jessica Chastain, George & Tammy
Julia Garner, Inventing Anna
Lily James, Pam & Tommy
Julia Roberts, Gaslit
Amanda Seyfried, The Dropout
Miglior attore in una miniserie o film tv
Taron Egerton, Black Bird
Colin Firth, The Staircase
Andrew Garfield, In nome del cielo
Evan Peters, Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story
Sebastian Stan, Pam & Tommy
Miglior attrice non protagonista in serie, miniserie o film tv
Jennifer Coolidge, The White Lotus
Claire Danes, Fleishman Is in Trouble
Daisy Edgar-Jones, In nome del cielo
Niecy Nash, Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story
Aubrey Plaza, The White Lotus
Miglior attore non protagonista in serie, miniserie o film tv
- Murray Abraham, The White Lotus
Domhnall Gleeson, The Patient
Paul Walter Hauser, Black Bird
Richard Jenkins, Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story
Seth Rogen, Pam & Tommy
PREMI ONORARI ALLA CARRIERA
Cecil B. DeMille Award alla carriera
Eddie Murphy
Carol Burnett Award alla carriera televisiva
Ryan Murphy
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