“Tutto quello che vedi appartiene a me, in un modo o nell’altro: i mendicanti, gli strilloni e i borsaioli qui a Paradise Square, le bettole per marinai, gli abbeveratoi di gin, le osterie balorde lungo i moli, i ladri con l’amo, i travestiti e i cinesi… tutti sono in debito e tutti pagano perché è solo così che si contrasta il salire della marea”.
– Bill “il macellaio” (Daniel Day-Lewis)

Tra le numerose e memorabili performance attoriali di Daniel Day Lewis spicca sicuramente quella di William Cutting, meglio noto come Bill “il macellaio”, antagonista principale dell’iconico Gangs Of New York (2003), diretto da Martin Scorsese. Il personaggio è ispirato alla figura storica e controversa di William Poole, macellaio, pugile, leader della banda dei Bowery Boys e del movimento nativista Know Nothing. Il film, invece, è basato sul trattato The Gangs of New York: An Informal History of the Underworld del 1927, scritto dal giornalista Herbert Asbury. Un trattato sulla malavita americana che nel 1970 finì tra le mani del giovane Scorsese. Il progetto rimase in cantiere per molti anni fino all’inizio delle riprese nel 2000 all’interno degli studi romani di Cinecittà. Dopo numerose problematiche produttive, la pellicola riuscì finalmente a vedere la luce sul grande schermo nel 2002.  La storia è un affresco della New York del 1862, ma più nello specifico del quartiere povero dei Five Points, fortemente conteso tra le gangs locali.
Nella prima scena vengono mostrati i due schieramenti che ritroveremo nel corso del film: i Conigli morti guidati dal prete irlandese Vallon (Liam Neeson) e i Nativi capeggiati dal macellaio Bill Cutting (Daniel Day Lewis). Sin dalle prime inquadrature emergono le sostanziali differenze tra le due bande, i Conigli si mostrano ben caratterizzati tanto nella loro individualità quanto come gruppo, al contrario i Nativi non presentano personaggi particolarmente iconici o memorabili dal momento che esistono esclusivamente all’ombra di Bill e del suo immenso carisma. Quello tra i due rivali non si configura come uno scontro finalizzato unicamente all’affermazione territoriale, ma soprattutto come una crociata religiosa per estirpare l’usurpatore e dunque purificare l’area dalla sua minaccia. Questo elemento religioso è estremamente significativo tanto per la costruzione di padre Vallon, quanto del personaggio di Bill, il quale si appella numerose volte al “Dio cristiano” per legittimare le proprie azioni e la propria autorità sui Five Points. A tal proposito, durante la preparazione della prima battaglia, i riferimenti religiosi permeano i discorsi e le azioni di entrambi i capi banda. A cominciare dal prete Vallon che, mostrando al figlio Amsterdam una medaglietta con l’effigie di San Michele, accosta la sua figura a quella dell’arcangelo che scacciò Satana dal Paradiso. Lo spettatore è dunque naturalmente portato ad identificare Satana in William Cutting. Questo dettaglio è ulteriormente sottolineato dal nome del locale dove Bill trascorre molto del suo tempo: il circo di Satana. Oltre a questo, Mr Cutting si rivolge a sé stesso come fosse un crociato partito per liberare la terra Santa dall’invasore straniero.
I due schieramenti appaiono, dunque, ben caratterizzati: i Conigli Morti sono decisamente più ferali nell’aspetto e selvaggi nel vestiario che riflette la loro pluralità di nazionalità ed etnia, al contrario dei Nativi che vestono abiti più eleganti, riconoscibili, omologati e hanno la pelle bianca come la neve che li circonda.

Bill il Macellaio: Su mia sfida, secondo le antiche leggi del combattimento, ci incontriamo qui sul terreno scelto per stabilire una volta per tutte chi dovrà comandare sui Five Points! Se noi nativi, forti del diritto di nascita su questa bella terra, o le orde forestiere che la imbrattano!
Prete Vallon: Per le antiche leggi del combattimento io accetto la sfida dei cosiddetti “nativi”! Voi tormentate il nostro popolo a ogni occasione, ma, da oggi in avanti, non ci tormenterete mai più! Sia a tutti noto che la mano che tenta di spazzarci via da questa terra sarà mozzata senza pietà!
Bill il Macellaio: Che possa il Signore dei cristiani guidare la mia mano contro voi, papisti romani!
Prete Vallon: Preparatevi ad accogliere il vero Signore!

Nonostante i Nativi appaiono inizialmente in numero decisamente maggiore, ben presto i Conigli vengono affiancati da altre bande che scelgono di combattere insieme a loro. Questo, tuttavia, non basta per sancire la vittoria dello schieramento di Vallon. La feroce disputa culmina, infatti, con l’assassinio del prete da parte di Bill e la vittoria dei Nativi sui Conigli. Con la morte di Vallon si apre la storia di Amsterdam Vallon (Leonardo Di Caprio) che diviene il nuovo arcangelo Michele. Dopo aver trascorso numerosi anni nel riformatorio, Amsterdam torna nei Five Points desideroso di vendicare suo padre e scacciare definitivamente Satana dal Paradiso.

William Cutting: politico e macellai

“Mulberry Street… Worth… Cross e Orange… e Little Water. Ciascuno dei Five Points è un dito. Quando chiudo la mano, si trasforma in un pugno. E se voglio, posso usarlo contro di te”.
-Bill “il macellaio” (Daniel Day Lewis)

Sin dalla prima scena emergono alcune tra le caratteristiche principali del personaggio di Bill Cutting: patriottismo, razzismo, xenofobia, attaccamento religioso, forte codice morale incentrato sull’onore e infine l’utilizzo della retorica, dell’intimidazione e della paura per raggiungere i propri scopi. A questi si affiancano alcuni dettagli visivi particolarmente significativi ed iconici, quali l’alta tuba calzata sul capo, i suoi inseparabili coltellacci da macellaio e infine l’occhio di vetro con l’aquila americana. Ogni singola parola e ogni piccolo elemento del costume parlano di lui e di ciò che vorrebbe apparire agli occhi altrui. Nonostante gli scontri fisici tra i gruppi siano una parte importante della storia, ad essi Bill affianca attività populistiche ed eventi spettacolari per ingraziarsi i cittadini, ma anche campagne elettorali al fine di ottenere il monopolio della città.  Per tale ragione, l’identità di Bill appare profondamente divisa in due: da un lato egli possiede un’immagine pubblica ben curata e dettata dall’esigenza di affermazione politica, dall’altro una privata nella quale si riflette la sua vera natura da macellaio e spietato capo banda. In pubblico Bill indossa dei vestiti eleganti al limite dell’eccesso con colori accesi e brillanti che gli conferiscono un’aria fintamente borghese, rispettabile e “ripulita”, ben lontana da ciò che è veramente. Il tutto potrebbe quasi apparire credibile se non fosse completato da capelli unti e impomatati che si accompagnano ad un paio di folti baffi arricciati all’insù. Questo abbinamento lo fa apparire grottesco, profondamente anomalo e distante da quel mondo della middle class con cui è costretto a confrontarsi. Il vestiario ricco di Bill è un biglietto da visita, eppure mentre i suoi simili lo guardano con rispetto e ammirazione, coloro che vivono al di fuori dei Five Points non potranno mai considerarlo un loro pari. Tutt’al più avranno timore del nome di Bill “il macellaio” Cutting.

Amsterdam? E io sono New York

                    “La cosa che somiglia di più alla carne dell’uomo è la carne del porco”.
                        -Bill “il macellaio” (Daniel Day-Lewis)

Oltre a ciò, quello che rende il personaggio di Bill estremamente interessante è il suo forte codice morale, ma soprattutto il suo senso dell’onore che emerge specialmente nei momenti in cui parla di padre Vallon. Il macellaio lo definisce l’ultimo uomo d’onore tra quelli che ha ucciso e l’unico che vale la pena ricordare. Azzarda, inoltre, ad affermare che entrambi vivevano seguendo gli stessi principi e che era unicamente la fede a dividerli. Bill nutre, infatti, un profondo rispetto nei confronti di padre Vallon tanto da considerarlo un suo pari. Un rispetto che si spinge oltre le radici identitarie non condivise al punto che, al momento della morte di Vallon, il macellaio esorta la sua banda a prendere nasi e orecchie dei Conigli Morti come trofei, ma proibisce loro di toccare il corpo del prete irlandese in quanto si è dimostrato un avversario onorevole e un uomo rispettabile. Questo senso dell’onore si coniuga con un acceso patriottismo, basato sul diritto di nascita, che sfocia in atti violenti e aggressioni ai danni dei cinesi e degli immigranti irlandesi. A questo proposito è interessante notare che Bill possiede in realtà un forte legame con alcuni irlandesi dei Five Points quali il prete papista Vallon, il picchiatore McGloin (Gary Lewis), un tempo membro dei Conigli Morti e successivamente accolto sotto l’ala dei Nativi, la borseggiatrice Jenny (Cameron Diaz) e infine il giovane Amsterdam. Il rapporto con quest’ultimo è estremamente complesso ed ha inizio nel momento in cui Bill vede Amsterdam salvare la vita al ladruncolo Johnny durante un incendio: forse l’ultimo uomo onorevole non è morto quindici anni fa!
Questo evento porta il giovane Vallon ad avvicinarsi sempre più alla cricca del macellaio fino a diventarne il braccio destro. Dal canto suo, Mr Cutting si adopera per garantirgli un’educazione degna di un rampollo, istruendolo in tutto e per tutto alla vita feroce dei Five Points. Significativa in tal senso è la scena in cui Bill mostra ad Amsterdam i punti vitali da colpire per ferire o uccidere un uomo, permettendogli di fare pratica su una carcassa di un maiale. Questo insegnamento viene definitivamente messo in pratica alla fine della pellicola con grande compiacimento da parte di un Bill morente.
Il loro rapporto è messo a dura prova nel momento in cui Amsterdam inizia a rendersi conto che il suo odio sta maturando in ammirazione nei confronti dell’assassino di suo padre. Resosi conto della sua debolezza, Amsterdam decide quindi di riprendersi i Five Points, rifondare i Conigli Morti e portare a termine la sua vendetta. Al contrario, Bill continua a considerarlo un figlio sino alla fine, persino dopo averlo pestato a sangue e averlo marchiato a fuoco. Probabilmente perché il macellaio ha rivisto negli occhi del giovane Amsterdam la sua stessa furia, ma anche lo sguardo dell’uomo onorevole che fu padre Vallon. Non appare, dunque, casuale che Amsterdam decida di seppellire il corpo di Bill Cutting accanto a quello del padre: due uomini, due rivali, due leader, eppure due pari nella vita così come nella morte. In tal senso, le ultime parole di Bill, che sono anche quelle del reale William Poole, sono particolarmente esplicative. Colpito a morte dal coltellaccio di Amsterdam, così come egli stesso gli aveva insegnato, William “il macellaio” Cutting sussurra sorridendo:
“Grazie a Dio. Ora muoio come un vero americano”.

benedetta_lucidi
Bendetta Lucidi,
Redattrice.