Mercoledì 3 aprile 2024 sono state rese note le candidature ai David di Donatello, i premi italiani del cinema. La consegna dei premi si terrà venerdì 3 maggio e sarà trasmessa in diretta su Rai Uno in prima serata.
Per tentare di svecchiare il format, la cerimonia si svolgerà in molti luoghi diversi di Cinecittà: oltre che dallo storico Teatro 5 (famoso per i film di Federico Fellini), ci saranno incursioni in altri studi, compreso quello dedicato alla realtà virtuale. Per preservare lo strato di polvere che da anni pesa sui David di Donatello, invece, il conduttore sarà ancora Carlo Conti, stavolta accompagnato dai freschissimi Alessia Marcuzzi e Fabrizio Biggio. Il tradizionale incontro dei candidati al Quirinale con il presidente Sergio Mattarella la mattina del 3 maggio sarà condotto da Teresa Mannino, confidando in una ghiotta occasione di figuracce per il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Tanto per cambiare tema, parliamo dei film candidati. C’è ancora domani di Paola Cortellesi si conferma il titolo da record di quest’annata cinematografica italiana, con 19 candidature complessive, quota ineguagliata per un film d’esordio. La pellicola in bianco e nero dedicata al fatidico 2 giugno 1946 ha già vinto il David dello spettatore, assegnato al film di maggiori incassi dell’anno cinematografico appena concluso. Altro premio già svelato è quello a Margherita Giusti, vincitrice della statuetta al miglior cortometraggio per The Meatseller.
Tra i film più nominati, seguono le 15 nomination al già candidato all’Oscar Io capitano di Matteo Garrone, 13 per La chimera di Alice Rohrwacher, 11 a Rapito di Marco Bellocchio, 10 a Comandante di Edoardo De Angelis, e 7 per Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti. La Presidente dell’Accademia dei David Piera Detassis si compiace “Abbiamo raggiunto parità tra qualità e successo: è un cinema femminile e di grandi maestri, che guarda alla memoria e alla storia. Quasi tutti i film tranne Io capitano sono ambientati in epoca diversa”.
A seguire, qualche statistica di dubbio interesse riportata dalla stampa cosiddetta specializzata, e dopo ancora l’elenco completo di tutti i film candidati ai David di Donatello 2024. Quest’anno ci sono stati 171 lungometraggi italiani di finzione iscritti alle graduatorie, 26 dei quali diretti da registe donne; 61 opere prime; 138 documentari e 495 cortometraggi.
Miglior film
C’È ANCORA DOMANI regia di Paola Cortellesi
IL SOL DELL’AVVENIRE regia di Nanni Moretti
IO CAPITANO regia di Matteo Garrone
LA CHIMERA regia di Alice Rohrwacher
RAPITO regia di Marco Bellocchio
Miglior regia
Nanni Moretti per Il sol dell’avvenire
Matteo Garrone per Io capitano
Andrea Di Stefano per L’ultima notte di Amore
Alice Rohrwacher per La chimera
Marco Bellocchio per Rapito
Miglior regista esordiente
Paola Cortellesi per C’è ancora domani
Giacomo Abbruzzese per Disco Boy
Micaela Ramazzotti per Felicità
Michele Riondino per Palazzina LAF
Giuseppe Fiorello per Stranizza d’amuri
Miglior sceneggiatura originale
Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi per C’è ancora domani
Francesca Marciano, Nanni Moretti, Federica Pontremoli, Valia Santella per Il sol dell’avvenire
Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini, Andrea Tagliferri per Io capitano
Alice Rohrwacher per La chimera
Maurizio Braucci, Michele Riondino per Palazzina LAF
Miglior sceneggiatura non originale
Pietro Marcello, Maurizio Braucci, Maud Ameline per Le vele scarlatte
Giorgio Diritti, Fredo Valla per Lubo
Emma Dante, Elena Stancanelli, Giorgio Vasta per Misericordia
Armando Festa, Sydney Sibilia per Mixed by Erry
Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli per Rapito
Migliore produzione
Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside società del gruppo Fremantle; Vision Distribution, società del gruppo Sky; in collaborazione con Sky; in collaborazione con Netflix per C’è ancora domani
Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Viola Prestieri per Indigo Film; Pierpaolo Verga ed Edoardo De Angelis per O’Groove; Paolo Del Brocco per Rai Cinema; Attilio De Razza per Trama Limited; Mariagiovanna De Angelis per O’Groove; Antonio Miyakawa per Wise Pictures per Comandante
Giulia Achilli, Marco Alessi, Lionel Massol, Pauline Seigland, André Logie per Disco Boy
Archimede, Rai Cinema, Pathé, Tarantula per Io capitano
Carlo Cresto-Dina con Rai Cinema per La chimera
Miglior attrice protagonista
Paola Cortellesi per C’è ancora domani
Isabella Ragonese per Come pecore in mezzo ai lupi
Micaela Ramazzotti per Felicità
Linda Caridi per L’ultima notte di Amore
Barbara Ronchi per Rapito
Miglior attore protagonista
Valerio Mastandrea per C’è ancora domani
Antonio Albanese per Cento domeniche
Pierfrancesco Favino per Comandante
Josh O’Connor per La chimera
Michele Riondino per Palazzina LAF
Migliore attrice non protagonista
Emanuela Fanelli per C’è ancora domani
Romana Maggiora Vergano per C’è ancora domani
Barbora Bobulova per Il sol dell’avvenire
Alba Rohrwacher per La chimera
Isabella Rossellini per La chimera
Miglior attore non protagonista
Adriano Giannini per Adagio
Giorgio Colangeli per C’è ancora domani
Vinicio Marchioni per C’è ancora domani
Silvio Orlando per Il sol dell’avvenire
Elio Germano per Palazzina LAF
Migliore autore della fotografia
Davide Leone per C’è ancora domani
Ferran Parades Rubio per Comandante
Paolo Carniera per Io capitano
Hélène Louvart per La chimera
Francesco Di Giacomo per Rapito
Miglior compositore
Subsonica per Adagio
Lele Marchitelli per C’è ancora domani
Franco Piersanti per Il sol dell’avvenire
Andrea Farri per Io capitano
Santi Pulvirenti per L’ultima notte di Amore
Migliore canzone
Adagio per Adagio — musica, testi e interpretazione di Subsonica
La vita com’è per Il più bel secolo della mia vita — musica, testi e interpretazione di Brunori Sas
Baby per Io capitano — musica di Andrea Farri, testi e interpretazione di Seydou Sarr
‘O DJ (Don’t Give Up) per Mixed by Erry — musica, testi e interpretazione di Liberato
La mia terra per Palazzina LAF — musica, testi e interpretazione di Diodato
Miglior scenografia
C’è ancora domani — scenografia Paola Comencini, arredamento Fiorella Cicolini
Comandante — scenografia Carmine Guarino, arredamento Iole Autero
Io capitano — scenografia Dimitri Capuani, arredamento Roberta Troncarelli
La chimera — scenografia Emita Frigato, arredamento Rachele Meliadò
Rapito — scenografia Andrea Castorina, arredamento Valeria Vecellio
Migliori costumi
Alberto Moretti per C’è ancora domani
Massimo Cantini Parrini per Comandante
Stefano Ciammitti per Io capitano
Loredana Buscemi per La chimera
Sergio Ballo, Daria Calvelli per Rapito
Miglior trucco
Adagio – Antonello Resch, trucco prostetico o special make-up Lorenzo Tamburini, Michele Salgaro Vaccaro, Francesca Galafassi
C’è ancora domani – Ermanno Spera
Comandante – Paola Gattabrusi, prostetico o special make-up Lorenzo Tamburini
Io capitano – Dalia Colli, prostetico o special make-up Dalia Colli e Roberta Martorina
Rapito – Enrico Iacopini
Miglior acconciatura
C’è ancora domani – Teresa Di Serio
Comandante — Massimo Gattabrusi
Io capitano — Stefano Ciammiti, Dalia Colli
La chimera – Daniela Tartari
Rapito – Alberta Giuliani
Miglior montaggio
C’è ancora domani – Valentina Mariani
Io capitano – Marco Spoletini
L’ultima notte di Amore – Giogio’ Franchini
La chimera – Nelly Quettier
Rapito – Francesca Calvelli, Stefano Mariotti
Miglior suono
C’è ancora domani – Presa diretta: Filippo Porcari, Montaggio del suono: Alessandro Feletti, Creazione suoni: Luca Anzelotti, Mix: Paolo Segat
Comandante – Presa diretta: Valentino Giannì, Montaggio del suono: Alessandro Feletti, Creazione suoni: Mirko Perri, Mix: Giancarlo Rutigliano
Il sol dell’avvenire – Presa diretta: Alessandro Zanon , Montaggio del suono: Marta Billingsley, Creazione suoni: Fabrizio Quadroli, Mix: Paolo Segat
Io capitano – Presa diretta: Maricetta Lombardo, Montaggio del suono: Daniela Bassani, Creazione suoni: Mirko Perri, Mix: Gianni Pallotto
La chimera – Presa diretta: Xavier Lavorel, Montaggio del suono: Marta Billingsley, Mix: Maxence Ciekawy
Migliori effetti visivi – VFX
Adagio – Supervisore: Stefano Leoni, Producer: Flaminia Maltese
Comandante – Supervisore: Kevin Tod Haug, Producer: Stacey Dodge
Denti da squalo – Supervisore: Fabio Tommassetti, Producer: Daniele Tommassetti
Io capitano – Supervisore: Laurent Creusot, Producer: Massimo Cipollina
Rapito – Supervisore: Rodolfo Migliari, Producer: Lena Di Gennaro
Miglior documentario
ENZO JANNACCI VENGO ANCH’IO di Giorgio Verdelli
IO NOI E GABER di Riccardo Milani
LAGGIÙ QUALCUNO MI AMA di Mario Martone
MUR di Kasia Smutniak
ROMA, SANTA E DANNATA di Daniele Ciprì
Miglior film internazionale
ANATOMIA DI UNA CADUTA di Justine Triet – Teodora Film
AS BESTAS di Rodrigo Sorogoyen – Movies Inspired, Lucky Red
FOGLIE AL VENTO – KUOLLEET LEHDET di Aki Kaurismäki – Lucky Red, BIM
KILLERS OF THE FLOWER MOON di Martin Scorsese – Leone Film Group, 01 Distribution
OPPENHEIMER di Christopher Nolan – Universal Pictures
Miglior cortometraggio
ASTERIÓN di Francesco Montagner
FOTO DI GRUPPO di Tommaso Frangini
IN QUANTO A NOI di Simone Massi
THE MEATSELLER di Margherita Giusti
WE SHOULD ALL BE FUTURIST di Angela Norelli
David Giovani
C’E’ ANCORA DOMANI di Paola Cortellesi
COMANDANTE di Edoardo De Angelis
IO CAPITANO di Matteo Garrone
L’ULTIMA VOLTA CHE SIAMO STATI BAMBINI di Claudio Bisio
STRANIZZA D’AMURI di Giuseppe Fiorello
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