David di Donatello 2023: trionfano Le otto montagne ed Esterno Notte nell’edizione che vuole innovare. Tutti i vincitori
Ieri sera si è tenuta presso gli Studi Lumina di Roma la premiazione della 68ª edizione dei David di Donatello. L’evento è stato trasmesso su Rai 1 ed è stato presentato dal conduttore televisivo Carlo Conti affiancato dall’attrice Matilde Gioli.
A trionfare è stato Le Otto Montagne della coppia belga Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersh, con quattro premi tra cui miglior film e miglior sceneggiatura non originale (più fotografia e sonoro). Ha stupito abbastanza la vittoria di un film che non era il favorito della serata ma sicuramente ha incontrato il favore del pubblico nella precedente stagione cinematografica, grazie anche all’affiatata amicizia tra i due attori protagonisti Luca Marinelli e Alessandro Borghi.
L’altro grande vincitore della cerimonia è stato Esterno Notte di Marco Bellocchio, anch’esso con quattro premi tra cui miglior regia e attore protagonista a Fabrizio Gifuni (gli altri due riconoscimenti sono andati a montaggio e trucco). “Non me lo aspettavo… ma lo accetto!” sono state le parole di Bellocchio, giunto alla sua settima vittoria ai David e in partenza per Cannes in questi giorni per presentare il suo nuovo film Rapito; Gifuni ha invece ringraziato “la lentezza, la fragilità, il gioco, la fantasia, l’immaginazione che sono l’antidoto a questi tempi”, ed ha esaltato “il valore dell’indipendenza e della libertà creativa svincolata dalle logiche di profitto”.
Anche La Stranezza di Roberto Andò premiato con quattro statuette di cui le principali sono state sceneggiatura originale e produttore, affiancati ai David per la scenografia e i costumi. È indubbio in particolare il premio alla produzione, che ha attivato la collaborazione di due major storicamente concorrenti come Rai Cinema e Medusa, e portato nelle sale un film capace di superare le aspettative di apprezzamento da parte del publico, mettendo insieme due comici estremamente popolari (Ficarra e Picone) con un attore tra i più talentuosi (Toni Servillo) in una storia di tradizione italiana e cultura scolastica (Pirandello).
I due film in qualche modo esclusi da questa edizione risultano dunque Il Signore delle Formiche di Gianni Amelio, con zero vittorie, e Nostalgia di Mario Martone con una sola vittoria, all’attore non protagonista Francesco Di Leva (alla sua terza nomination e prima vittoria) che ha ringraziato commosso Pierfrancesco Favino e aggiunto che maggio è il suo mese fortunato (per la vittoria dello Scudetto del Napoli e per il compleanno di suo figlio).
Due statuette a testa anche per Settembre, che ha visto premiati l’esordio alla regia di Giulia Steigerwalt e l’attrice protagonista Barbara Ronchi, e Siccità di Paolo Virzì, con le vittorie per gli effetti visivi e l’attrice non protagonista Emanuela Fanelli. Come puntualizzato già durante la serata da parte dalla Presidentessa dell’Accademia del Cinema Italiano Piera Detassis, sono stati distribuiti durante la serata numerosi premi a persone candidate per la prima volta.
Guardando alle vittorie complessive risulta evidente la volontà, da parte dei David di Donatello, di tentare di innovare e svecchiare un po’ la propria immagine, consegnando il premio alla regia a quella che di fatto è una miniserie televisiva (con una posizione comunque più conservatrice che assegnare la statuetta ai due autori belgi di Le Otto Montagne). Ulteriore segno di riguardo verso ciò che il pubblico apprezza sono stati i premi a La Stranezza, caso cinematografico del 2022, così come i premi a una comica dal background televisivo come Emanuela Fanelli o alla canzone di un’artista molto popolare come Elodie per Ti mangio il cuore, che ha lasciato a bocca asciutta altri colleghi apprezzatissimi come Marco Mengoni e Diodato.
Tuttavia, anche in questo approccio più popolare (necessario in un momento storico in cui le sale cinematografiche sono spesso in crisi per scarsità di titoli italiani forti) non mancano alcune criticità già evidenti durante la serata: il discorso di Gifuni per esempio esalta “la libertà creativa svincolata dalle logiche di profitto” che di fatto significa snobbare i gusti del pubblico, così come la conduzione stessa dell’evento, priva di guizzi ma piena di tempi morti, che (unita alla finale di Champions League svoltasi durante la medesima serata) ha consegnato un misero share televisivo del 10 percento, denotando in maniera netta il sostanziale disinteresse del pubblico a seguire un evento tra i più importanti del cinema italiano. Certo, come segnala Gabriele Niola su BadTaste, siamo lontani anni luce dal 2018, l’anno in cui i David più importanti andarono ai film che avevano incassato meno di tutta la stagione (Nico, 1988, A Ciambra, Sicilian Ghost Story, Gatta Cenerentola, Fortunata).
Marina Cicogna, importante produttrice italiana che vinse anche un Oscar al Miglior Film Straniero con Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, ha ritirato il David Speciale alla carriera dichiarando che il regista con cui lavorò meglio fu Elio Petri prematuramente scomparso, e commentando la perdita di rapporto tra i produttori e i registi nel cinema di oggi. L’attore e regista statunitense Matt Dillon ha invece consegnato un altro David Speciale a Isabella Rossellini, dichiarando di amare l’Italia e sentirsi mezzo italiano.
Di seguito tutti i vincitori dei David di Donatello 2023:
MIGLIOR FILM
Il Signore delle Formiche
MIGLIOR REGIA
Marco Bellocchio (Esterno Notte)
Gianni Amelio (Il Signore delle Formiche)
Roberto Andò (La Stranezza)
Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersh (Le Otto Montagne)
Mario Martone (Nostalgia)
MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA
Giulia Louise Steigerwalt (Settembre)
Carolina Cavalli (Amanda)
Jasmine Trinca (Marcel!)
Niccolò Falsetti (Margini)
Vincenzo Pirrotta (Spaccaossa)
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
La Stranezza
Astolfo
Chiara
Esterno Notte
Il Signore delle Formiche
L’Immensità
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Le Otto Montagne
Bentu
Brado
Nostalgia
MIGLIOR PRODUTTORE
La Stranezza
Esterno Notte
Le Otto Montagne
Nostalgia
Princess
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Barbara Ronchi (Settembre)
Benedetta Porcaroli (Amanda)
Margherita Buy (Esterno Notte)
Penelope Cruz (L’immensità)
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Fabrizio Gifuni (Esterno Notte)
Luigi Lo Cascio (Il Signore delle Formiche)
Ficarra e Picone (La Stranezza)
Alessandro Borghi (Le Otto Montagne)
Luca Marinelli (Le Otto Montagne)
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Giovanna Mezzogiorno (Amanda)
Daniela Marra (Esterno Notte)
Giulia Andò (La Stranezza)
Aurora Quattrocchi (Nostalgia)
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Francesco Di Leva (Nostalgia)
Fausto Russo Alesi (Esterno Notte)
Toni Servillo (Esterno Notte)
Elio Germano (Il Signore delle Formiche)
Filippo Timi (Le Otto Montagne)
MIGLIORE FOTOGRAFIA
Le Otto Montagne
Esterno Notte
I racconti della domenica – La storia di un uomo perbene
La Stranezza
Nostalgia
MIGLIOR COMPOSITORE
Stefano Bollani (Il pataffio)
Fabio Massimo Capogrosso (Esterno Notte)
Michele Braga ed Emanuele Bossi (La Stranezza)
Daniel Norgren (Le Otto Montagne)
Franco Piersanti (Siccità)
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
Proiettili – Elodie (Ti mangio il cuore)
Se mi vuoi – Diodato (Diabolik – Ginko all’attacco!)
Caro amore lontanissimo – Marco Mengoni (Il colibrì)
Culi culagni – Stefano Bollani (Il pataffio)
Margini – Niccolò Falsetti (La palude)
MIGLIOR SCENOGRAFIA
La Stranezza
Esterno Notte
Il Signore delle Formiche
Le Otto Montagne
MIGLIORI COSTUMI
La Stranezza
Chiara
Esterno Notte
Il signore delle formiche
L’ombra di Caravaggio
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Il cerchio
La timidezza delle chiome
In viaggio
Kill me if you can
Svegliami a mezzanotte
MIGLIOR ACCONCIATURA
L’ombra di Caravaggio
La stranezza
Esterno Notte
L’immensità
Il signore delle formiche
MIGLIOR MONTAGGIO
Esterno Notte
Nostalgia
Il signore delle formiche
Le Otto Montagne
La stranezza
MIGLIOR TRUCCO
Esterno notte
Il colibrì
Il signore delle formiche
L’ombra di Caravaggio
MIGLIORI EFFETTI VISIVI
Siccità
Diabolik – Ginko all’attacco!
Esterno Notte
Le Otto Montagne
MIGLIOR SUONO
Le Otto Montagne
Il signore delle formiche
Esterno Notte
La stranezza
Nostalgia
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Le variabili dipendenti
Albertine Where Are You?
Ambasciatori
l barbiere complottista
Lo chiamavano Cargo
MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
DAVID GIOVANI
L’ombra di Caravaggio
Corro da te
Il colibrì
La stranezza
Le otto montagne
DAVID SPECIALE
Marina Cicogna – alla carriera
Isabella Rossellini
Enrico Vanzina
DAVID DELLO SPETTATORE
Il grande giorno – 1.013.812 spettatori
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